Il giorno seguente, mentre quelli erano in viaggio e si avvicinavano alla città, Pietro salì sulla terrazza, verso l’ora sesta, per pregare. Ebbe però fame e desiderava prendere cibo. Ma, mentre glielo preparavano, fu rapito in estasi. Vide il cielo aperto, e un oggetto che scendeva simile a una grande tovaglia calata a terra per i quattro angoli. In essa c’era ogni sorta di quadrupedi, rettili della terra e uccelli del cielo. E una voce gli disse: «Àlzati, Pietro; ammazza e mangia». Ma Pietro rispose: «Assolutamente no, Signore, perché io non ho mai mangiato nulla di impuro e di contaminato». E la voce parlò una seconda volta: «Le cose che Dio ha purificate, non farle tu impure». Questo avvenne per tre volte; poi d’un tratto quell’oggetto fu ritirato in cielo.
Mentre Pietro, dentro di sé, si domandava che cosa significasse la visione che aveva avuto, ecco gli uomini mandati da Cornelio, i quali, avendo domandato della casa di Simone, si fermarono alla porta. Avendo chiamato, chiesero se Simone, detto anche Pietro, alloggiasse lì.
Mentre Pietro stava ripensando alla visione, lo Spirito {gli} disse: «Ecco tre uomini che ti cercano. Àlzati dunque, scendi e va’ con loro, senza fartene scrupolo, perché li ho mandati io».