Logo YouVersion
Icona Cerca

Sofonia 2:8-15

Sofonia 2:8-15 ICL00D

Il Signore dice: «Ho sentito i Moabiti e gli Ammoniti vantarsi del loro territorio, insultare e disprezzare il mio popolo. Ma io, il Dio vivente, Signore dell'universo e Dio d'Israele, giuro che Moab e Ammon saranno distrutte come Sòdoma e Gomorra. Diventeranno terre desolate per sempre, vi saranno solo piante spinose e mucchi di sale. I sopravvissuti del mio popolo saccheggeranno Moab e Ammon e se ne impadroniranno». Questa è la punizione per la loro arroganza, hanno insultato il popolo del Signore dell'universo trattandolo con superbia. Il Signore sarà terribile con loro e farà scomparire gli dèi della terra. Allora le nazioni, anche le più lontane, gli renderanno culto, ognuna nella propria terra. Il Signore farà morire in guerra anche gli Etiopi. Il Signore agirà contro la regione a nord: distruggerà l’Assiria e ridurrà Ninive in rovina, in una terra desolata come il deserto. Vi riposeranno le greggi e animali di ogni specie: il pellicano e il riccio abiteranno tra le colonne in rovina. Dalle finestre delle case devastate fin dalle fondamenta, con le travi di cedro messe a nudo, si sentiranno stridere gli uccelli. Così accadrà a questa città presuntuosa che si crede d'essere al sicuro e superiore a ogni altra: diventerà un luogo desolato, un rifugio di animali. Chiunque passerà vicino a lei, in segno di disprezzo fischierà e farà gesti con le mani.