Chiedete al Signore
di mandarvi la pioggia di primavera:
egli che forma le tempeste
vi darà una pioggia abbondante
e farà diventare verdi tutti i vostri campi.
Gli idoli che consultate vi dicono menzogne,
gli indovini hanno false rivelazioni,
i sogni che raccontano sono illusioni,
le parole di consolazione che vi dicono
non hanno alcun valore.
Per questo il popolo vaga come un gregge disperso,
è sbandato come pecore senza pastore.
Il Signore dell'universo dice:
«Io sono adirato con i pastori stranieri
e con quelli che guidano il mio popolo:
li punirò,
e mi occuperò io del mio gregge, il popolo di Giuda.
Lo condurrò in battaglia
come un cavallo coperto di gloria.
Tutti i capi del mio popolo usciranno da lui,
saranno solidi come una pietra angolare,
fermi come i pioli di una tenda,
forti come un arco di guerra.
Saranno valorosi guerrieri
che in battaglia calpestano i nemici
come il fango della strada.
Combatteranno così perché io il Signore sono con loro,
e i cavalieri nemici subiranno una vergognosa sconfitta.
Renderò forte il popolo di Giuda,
libererò il popolo d'Israele
e li ricondurrò in patria,
perché ne ho compassione.
Sarà come se non li avessi mai ripudiati:
io sono il Signore, loro Dio,
ed esaudirò le loro preghiere.
Gli uomini di Èfraim
saranno forti come valorosi soldati
e contenti come se avessero bevuto vino.
Nel vederli i loro figli si rallegreranno,
gioiranno per quel che il Signore ha fatto.
Io chiamerò a raccolta il mio popolo,
perché ho deciso di liberarlo.
Sarà numeroso come prima.
Io li ho dispersi fra i popoli,
ma in quelle terre lontane si ricorderanno di me.
Vi cresceranno i figli e poi ritorneranno.
Sia dall’Egitto che dall’Assiria
li radunerò e li ricondurrò a casa.
Li porterò anche nella regione di Gàlaad e nel Libano,
ma pure lì, lo spazio non sarà sufficiente.
Quando attraverseranno il mare
con i suoi pericoli,
io, il Signore, calmerò le onde,
lo stesso Nilo si prosciugherà.
L’orgogliosa Assiria sarà umiliata,
e l’Egitto perderà il suo potere.
Renderò valoroso e forte il mio popolo.
Esso mi onorerà e mi ubbidirà.
Lo dichiaro io, il Signore».