Logo YouVersion
Icona Cerca

Luca 22:31-62

Luca 22:31-62 ICL00D

— Simone, Simone, ascolta! *Satana ha preteso di passarvi al vaglio, come si fa con il grano per pulirlo. Ma io ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno. E tu, quando sarai tornato a me, da’ forza ai tuoi fratelli. Allora Pietro gli disse: — Signore, con te sono pronto ad andare anche in prigione e persino alla morte. Ma Gesù rispose: — Pietro, ascolta quel che ti dico: oggi, prima che il gallo canti, avrai dichiarato tre volte che non mi conosci. Poi Gesù disse ai suoi discepoli: — Quando vi mandai senza soldi, senza bagagli e senza sandali, vi è mancato qualcosa? Essi risposero: — Niente! Allora Gesù disse: — Ora però è diverso: chi ha dei soldi li prenda; così anche chi ha una borsa. E chi non ha una spada venda il suo mantello e se ne procuri una. Vi dico infatti che deve avverarsi per me quel che dice la Bibbia: È stato messo tra i malfattori. Ecco, quel che mi riguarda sta ormai per compiersi. Allora i discepoli dissero a Gesù: — Signore, ecco qui due spade! Ma Gesù rispose: — Basta! Come faceva di solito, Gesù uscì e andò verso il monte degli Ulivi, e i suoi discepoli lo seguirono. Quando giunse sul posto disse loro: «Pregate per resistere nel momento della prova». Poi si allontanò da loro alcuni passi, si mise in ginocchio e pregò così: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice di dolore. Però non sia fatta la mia volontà, ma la tua». Allora dal cielo venne un *angelo a Gesù per confortarlo; e in quel momento di grande tensione pregava più intensamente. Il suo sudore cadeva a terra come gocce di sangue. Quindi, dopo aver pregato, Gesù si alzò e andò verso i suoi discepoli. Li trovò addormentati, sfiniti per la tristezza e disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate per resistere nel momento della prova». Mentre Gesù ancora parlava con i discepoli, arrivò molta gente. Giuda, uno dei *Dodici, faceva loro da guida. Si avvicinò a Gesù per baciarlo. Allora Gesù disse: — Giuda, con un bacio tu tradisci il Figlio dell'uomo? Quelli che erano con Gesù, appena si accorsero di ciò che stava per accadere, dissero: — Signore, usiamo la spada? E in quel momento uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli tagliò l’orecchio destro. Ma Gesù intervenne e disse: — Lasciate, basta così! Toccò l’orecchio di quel servo e lo guarì. Poi Gesù si rivolse ai capi dei *sacerdoti, ai capi delle guardie del *Tempio e alle altre autorità del popolo che erano venuti contro di lui e disse: «Siete venuti con spade e bastoni, come per arrestare un delinquente. Eppure io stavo ogni giorno con voi, nel Tempio, e non mi avete mai arrestato. Ma questa è l’ora vostra: ora si scatena il potere delle tenebre». Le guardie del Tempio arrestarono Gesù e lo portarono nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo seguiva da lontano. Alcuni accesero un fuoco in mezzo al cortile e si sedettero. Pietro si mise insieme a loro. Una serva lo vide là, seduto presso il fuoco, lo guardò bene e poi disse: — Anche quest’uomo era con Gesù! Ma Pietro negò e disse: — Donna, non so chi è! Poco dopo, un altro vedendo Pietro disse: — Anche tu sei uno di quelli. Ma Pietro dichiarò: — Uomo, non sono io! Dopo circa un’ora, un altro affermò con insistenza: — Sono sicuro: anche quest’uomo era con Gesù: infatti viene dalla Galilea. Ma Pietro protestò: — Io non so quel che tu dici. In quel momento, mentre Pietro ancora parlava, un gallo cantò. Il Signore si voltò verso Pietro e lo guardò. Pietro allora si ricordò di quel che il Signore gli aveva detto: «Oggi, prima che il gallo canti, avrai dichiarato tre volte che non mi conosci». Poi uscì fuori e pianse amaramente.