Il vostro oro e il vostro argento sono pieni di ruggine, e quella ruggine sarà una prova contro di voi: essa vi divorerà come un fuoco. In questi giorni, che sono gli ultimi prima del *giudizio, voi avete accumulato ricchezze. Voi non avete pagato gli operai che mietono nei vostri campi: questa paga rubata ora grida al cielo, e le proteste dei vostri contadini sono arrivate fino agli orecchi di Dio, il Signore dell'universo. Voi avete vissuto quaggiù sulla terra in mezzo al lusso e ai piaceri sfrenati: vi siete ingrassati come bestie per il giorno del macello. Avete condannato e ucciso persone innocenti che non hanno la forza di difendersi.
Fratelli, siate dunque pazienti, fino a quando verrà il Signore. Guardate il contadino: egli aspetta con pazienza che la terra produca i suoi frutti preziosi, aspetta le piogge di primavera e le piogge d'autunno. Così siate pazienti anche voi, e fatevi coraggio, perché il giorno del ritorno del Signore è ormai vicino.
Fratelli, non mormorate gli uni contro gli altri, perché il Signore non vi condanni. Il giudice sta per venire!
Ricordatevi dei *profeti che hanno parlato per incarico del Signore. Prendeteli come esempio di pazienza e di fedeltà anche nelle sofferenze. Noi diciamo che sono beati quelli che, come loro, hanno saputo resistere. Voi avete sentito parlare della grande pazienza di Giobbe, e sapete quel che il Signore gli ha concesso, alla fine. Sì, il Signore è pieno di misericordia e di compassione.
Fratelli, soprattutto non fate giuramenti: né per il cielo né per la terra né in qualunque altro modo. Semplicemente, dite «sì», quando è sì; dite «no», quando è no. Così non sarete condannati da Dio.
Se qualcuno di voi è nella sofferenza, preghi. Se invece qualcuno è contento, lodi il Signore cantando salmi.
Se qualcuno di voi è malato, chiami i responsabili della comunità. Essi preghino per lui e lo ungano con olio, pregando il Signore. Questa preghiera, fatta con fede, salverà il malato, e il Signore gli darà sollievo. Inoltre, se il malato avesse commesso dei peccati, gli saranno perdonati.
Confessatevi a vicenda i vostri peccati e pregate gli uni per gli altri, così che possiate guarire. La preghiera sincera di una persona buona è molto potente. Il profeta Elia era soltanto un uomo, come noi. Egli pregò con insistenza chiedendo che non venisse la pioggia, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. Poi pregò ancora, chiedendo che piovesse, e dal cielo venne la pioggia, e la terra fece crescere i suoi frutti.
Fratelli miei, se uno si è allontanato dalla verità e un altro lo riporta sulla giusta strada, sappiate quel che vi dico: chi aiuta un peccatore ad abbandonare la strada sbagliata lo salverà dalla morte e otterrà per lui il perdono di molti peccati.