A Refidìm vennero gli Amaleciti e attaccarono gli Israeliti. Mosè disse a Giosuè: «Scegli tra noi alcuni uomini e va’ a combattere contro gli Amaleciti. Domani io starò sulla cima di quel colle e terrò in mano il bastone che Dio mi ha dato». Giosuè fece come gli aveva ordinato Mosè e andò a combattere contro gli Amaleciti, mentre Mosè, Aronne e Cur salirono sulla cima del colle. Quando Mosè alzava il braccio, Israele era il più forte; ma quando lo lasciava cadere, vincevano gli Amaleciti. Le braccia di Mosè diventavano sempre più stanche. Allora Aronne e Cur portarono una pietra per far sedere Mosè. Egli si sedette. Aronne e Cur, uno a destra e l’altro a sinistra, tenevano sollevate le sue braccia: in questo modo rimasero alzate fino al tramonto del sole. Così Giosuè sconfisse gli Amaleciti e li uccise tutti. Allora il Signore disse a Mosè: «Scrivi questo in un libro perché non sia mai dimenticato; di’ a Giosuè: Io voglio annientare gli Amaleciti; nessuno sulla terra si ricorderà più di loro!». Allora Mosè costruì un altare e lo chiamò: «Il Signore è la mia bandiera»
Leggi Esodo 17
Ascolta Esodo 17
Condividi
Confronta Tutte le Versioni: Esodo 17:8-15
Salva versetti, leggi offline, guarda clip didattici e altro ancora!
Home
Bibbia
Piani
Video