Nella vita dell'uomo, per ogni cosa c’è il suo momento,
per tutto c’è un’occasione opportuna.
Tempo di nascere, tempo di morire,
tempo di piantare, tempo di sradicare,
tempo di uccidere, tempo di curare,
tempo di demolire, tempo di costruire,
tempo di piangere, tempo di ridere,
tempo di lutto, tempo di baldoria,
tempo di gettare via le pietre,
tempo di raccogliere le pietre,
tempo di abbracciare, tempo di staccarsi,
tempo di cercare, tempo di perdere,
tempo di conservare, tempo di buttar via,
tempo di strappare, tempo di cucire,
tempo di tacere, tempo di parlare,
tempo di amare, tempo di odiare,
tempo di guerra, tempo di pace.
Perché tanto lavorare e tribolare?
Che senso hanno tutte le fatiche
alle quali Dio ha sottoposto l’uomo?
Dio ha dato un senso a tutto,
ha messo ogni cosa al suo posto.
Negli uomini Dio ha messo il desiderio
di conoscere il mistero del mondo.
Ma non son capaci di capire
tutto quel che Dio ha fatto,
dalla prima all’ultima cosa.
Mi sono convinto che la cosa migliore per l’uomo
è stare sereno e godersi la vita.
Anche mangiare e bere
e godersi i frutti del proprio lavoro è un dono di Dio.
Anche questo ho capito: tutto ciò che Dio fa
durerà per sempre;
ogni cosa rimane al suo posto.
Dio vuole che noi lo rispettiamo.
Quello che è successo in passato, capita anche oggi;
quello che avverrà in futuro è già capitato in passato.
Tutto passa,
ma a Dio non sfugge niente.