«Un uomo che ha i testicoli schiacciati o i genitali mutilati non sarà ammesso nell’assemblea dei fedeli del Signore. Un uomo nato da un matrimonio illegale non sarà ammesso nell’assemblea dei fedeli. Non saranno ammessi i suoi discendenti neppure dopo dieci generazioni. Gli appartenenti al popolo degli Ammoniti e a quello dei Moabiti non saranno ammessi nell’assemblea dei fedeli e i loro discendenti neppure dopo dieci generazioni. Essi infatti non vi hanno aiutati con pane e acqua mentre eravate in cammino dopo essere usciti dall’Egitto. Anzi, hanno pagato Balaam, figlio di Beor, originario di Petor in Mesopotamia, per maledirvi. Ma il Signore, vostro Dio, vi ama e non ha ascoltato le parole di Balaam; ha cambiato la maledizione in una benedizione per voi. Finché vivrete, non cercherete mai pace e amicizia con questi popoli. Non disprezzate coloro che appartengono al popolo di Edom, perché sono vostri parenti. Non disprezzate gli Egiziani, perché avete abitato come stranieri nella loro terra. I loro discendenti, che abitano tra voi, potranno essere ammessi nell’assemblea dei fedeli a partire dalla terza generazione».
«Quando farete guerra contro i vostri nemici e pianterete l’accampamento, state attenti a non renderlo impuro. Se ci sarà un uomo che non è puro perché di notte ha avuto una perdita di seme, uscirà fuori dell'accampamento, e non potrà rientrarvi. Verso sera si laverà, e al tramonto del sole rientrerà nell’accampamento. Avrete fuori dell'accampamento un posto per i vostri bisogni. Ciascuno porterà con sé una paletta: quando dovrà soddisfare i suoi bisogni, scaverà un buco fuori dell'accampamento, e, dopo, ricoprirà con la terra i suoi escrementi. Il vostro accampamento è un luogo sacro, perché il Signore, vostro Dio, è presente in esso per proteggervi e per abbandonare i nemici in vostro potere. Se vede tra voi qualcosa di indecente, non vi accompagnerà più».
«Se uno schiavo fugge dal suo padrone e cerca rifugio nel vostro territorio, non dovrete restituirlo al proprietario. Egli potrà scegliere un luogo in cui vivere tra voi, in una delle vostre città, ed essere libero. Non lo sfrutterete!».
«Nessun Israelita, uomo o donna, deve darsi alla prostituzione sacra. Il denaro guadagnato in questo modo non devono portarlo al tempio del Signore, vostro Dio, per adempiere un voto. Quel che fanno è in realtà una vergogna per il Signore».
«Quando fate un prestito a un vostro connazionale — in denaro, cibo o qualsiasi altra cosa — non esigerete da lui interessi. Potrete esigere interessi da uno straniero, ma non da un connazionale. Se osserverete questa legge nella terra che state per possedere, il Signore, vostro Dio, benedirà tutto quel che intraprenderete».
«Quando prometterete con un voto di offrire qualcosa al Signore, vostro Dio, adempite presto la promessa fatta. Se ritardate, commettete un peccato e, di sicuro, il Signore ve ne chiederà conto. Se non farete un voto, non commetterete nessun peccato. Eseguite fedelmente i voti che pronunziate, e mantenete con generosità quel che promettete liberamente al Signore, vostro Dio».
«Se passate nella vigna di un altro, potrete mangiarne l’uva, finché sarete sazi; ma non ne porterete via in un cesto.