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            <div class="imt"><span class="content">INTRODUZIONE AL VANGELO DI MATTEO</span></div><div class="is2"><span class="content">Caratteristiche principali</span></div><div class="ip"><span class="content">Matteo ha compreso e presentato Ges&#249; come colui che porta a compimento la storia e le speranze d'Israele: un lungo elenco di antenati (la genealogia) collega Ges&#249; alle grandi figure del passato, fino ad Abramo; le vicende della sua infanzia ricordano quelle di Mos&#232;; nel discorso della montagna egli appare come il Maestro che insegna le perenni e le nuove esigenze di Dio; con la sua attivit&#224; pubblica inaugura la presenza del regno di Dio; la sua morte e risurrezione manifestano, definitivamente, la sua identit&#224; di Messia Figlio di Dio, annunziato dai profeti. Questa particolare prospettiva &#232; confermata dal fatto che in questo vangelo le citazioni di frasi delle Scritture ebraiche sono molto numerose e particolarmente esplicite. Ges&#249; si rivolge innanzi tutto alla gente del suo popolo, Israele, ma i suoi non lo comprendono e non lo accettano, anzi lo respingono. D&#8217;altra parte, quelli che credono in lui &#8212; siano essi Ebrei o non Ebrei &#8212; non possono limitarsi a invocarlo come &#171;Signore&#187;; tutti dovranno affrontare un giudizio nel quale sar&#224; valutata la loro concreta ubbidienza alla volont&#224; di Dio: solo dopo di allora potranno raggiungere la salvezza promessa.</span></div><div class="is2"><span class="content">Primi lettori</span></div><div class="ip"><span class="content">Dal testo si capisce che l&#8217;Autore ha scritto soprattutto per cristiani di origine ebraica. Egli ha fissato i principali ricordi sulla vita di Ges&#249; e sul suo insegnamento mettendo in particolare risalto quegli aspetti che potevano maggiormente interessare gente molto legata alla fede e all&#8217;ambiente d'Israele. I suoi lettori avevano la certezza che Ges&#249; crocifisso e risorto era il vero Messia; si sforzavano di interpretare i suoi gesti e le sue parole attraverso un costante confronto con l&#8217;Antico Testamento; sapevano di essere uniti in una comunit&#224; voluta da Ges&#249; stesso, la chiesa, all&#8217;inizio formata da discepoli ebrei ma ormai aperta anche ai pagani; cercavano, nelle norme ricevute da Ges&#249;, le indicazioni per vivere un&#8217;esistenza cristiana distinta da quella ebraica e, insieme, pi&#249; perfetta.</span></div><div class="is2"><span class="content">Autore</span></div><div class="ip"><span class="content">Un&#8217;antichissima tradizione cristiana, conosciuta gi&#224; nel II secolo, attribuisce questo vangelo a uno dei dodici discepoli: all&#8217;agente delle tasse che qui &#232; chiamato Matteo (vedi 9,9) e altrove Levi (vedi </span><span class="bk"><span class="content">Marco</span></span><span class="content"> 2,14). Gli studiosi moderni sono concordi nel ritenere che si tratti, comunque, di un ebreo esperto nella dottrina dei maestri della legge mosaica e discepolo di Ges&#249;.</span></div><div class="ip"><span class="content">In passato fu sempre considerato il primo dei vangeli scritti; da circa un secolo, invece, non si &#232; pi&#249; tanto sicuri: molti studiosi pensano che sia stato preceduto da quello di Marco. Anche in questo caso rimane preziosa l&#8217;indicazione tradizionale: Matteo per primo avrebbe iniziato a raccogliere e scrivere ricordi circa Ges&#249;, soprattutto le sue parole. Pi&#249; tardi, egli avrebbe imitato Marco, scrivendo, a sua volta, un libretto simile ma pi&#249; ampio.</span></div><div class="ip"><span class="content">La data esatta del lavoro &#232; incerta; molto probabilmente &#232; vicina all&#8217;anno 80 d.C.</span></div><div class="iot"><span class="content">Schema</span></div><div class="ip"><span class="content">&#200; tipico di questo vangelo aver disposto con ordine il materiale raccolto; ad esempio, l&#8217;insegnamento di Ges&#249; &#232; presentato in cinque o sei grandi raccolte. Come in Luca, le pagine iniziali raccontano alcuni episodi della sua infanzia.</span></div><div class="ib"></div><div class="io1"><span class="content">&#8212; Genealogia e infanzia </span><span class="ior"><span class="content">1,1&#8211;2,23</span></span></div><div class="io1"><span class="content">&#8212; Giovanni il Battezzatore, battesimo e tentazioni di Ges&#249; </span><span class="ior"><span class="content">3,1&#8211;4,11</span></span></div><div class="io1"><span class="content">&#8212; Attivit&#224; di Ges&#249; in Galilea </span><span class="ior"><span class="content">4,12&#8211;18,35</span></span></div><div class="io2"><span class="content">&#8212; Discorso della montagna </span><span class="ior"><span class="content">5,1&#8211;7,29</span></span></div><div class="io2"><span class="content">&#8212; I miracoli di Ges&#249; </span><span class="ior"><span class="content">8,1&#8211;9,38</span></span></div><div class="io2"><span class="content">&#8212; Discorso missionario </span><span class="ior"><span class="content">10,5-42</span></span></div><div class="io2"><span class="content">&#8212; Episodi di polemica e incomprensione </span><span class="ior"><span class="content">11,1&#8211;12,50</span></span></div><div class="io2"><span class="content">&#8212; Discorso in parabole </span><span class="ior"><span class="content">13,1-52</span></span></div><div class="io2"><span class="content">&#8212; Insegnamenti, fatti e incomprensioni </span><span class="ior"><span class="content">13,53&#8211;17,27</span></span></div><div class="io2"><span class="content">&#8212; Discorso sulla vita comunitaria </span><span class="ior"><span class="content">18,1-35</span></span></div><div class="io1"><span class="content">&#8212; Verso Gerusalemme: polemiche e istruzioni </span><span class="ior"><span class="content">19,1&#8211;20,34</span></span></div><div class="io1"><span class="content">&#8212; Attivit&#224; di Ges&#249; a Gerusalemme: </span><span class="ior"><span class="content">21,1&#8211;25,46</span></span></div><div class="io2"><span class="content">&#8212; Contrasti e discussioni </span><span class="ior"><span class="content">21,1&#8211;22,46</span></span></div><div class="io2"><span class="content">&#8212; Discorso contro i farisei </span><span class="ior"><span class="content">23,1-39</span></span></div><div class="io2"><span class="content">&#8212; Discorso sul futuro ritorno di Ges&#249; e il giudizio </span><span class="ior"><span class="content">24,1&#8211;25,46</span></span></div><div class="io1"><span class="content">&#8212; Passione, morte e risurrezione </span><span class="ior"><span class="content">26,1&#8211;28,20</span></span></div><div class="mt"><span class="heading">VANGELO DI MATTEO</span></div>
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INTRODUZIONE AL VANGELO DI MATTEO
Caratteristiche principali
Matteo ha compreso e presentato Gesù come colui che porta a compimento la storia e le speranze d'Israele: un lungo elenco di antenati (la genealogia) collega Gesù alle grandi figure del passato, fino ad Abramo; le vicende della sua infanzia ricordano quelle di Mosè; nel discorso della montagna egli appare come il Maestro che insegna le perenni e le nuove esigenze di Dio; con la sua attività pubblica inaugura la presenza del regno di Dio; la sua morte e risurrezione manifestano, definitivamente, la sua identità di Messia Figlio di Dio, annunziato dai profeti. Questa particolare prospettiva è confermata dal fatto che in questo vangelo le citazioni di frasi delle Scritture ebraiche sono molto numerose e particolarmente esplicite. Gesù si rivolge innanzi tutto alla gente del suo popolo, Israele, ma i suoi non lo comprendono e non lo accettano, anzi lo respingono. D’altra parte, quelli che credono in lui — siano essi Ebrei o non Ebrei — non possono limitarsi a invocarlo come «Signore»; tutti dovranno affrontare un giudizio nel quale sarà valutata la loro concreta ubbidienza alla volontà di Dio: solo dopo di allora potranno raggiungere la salvezza promessa.
Primi lettori
Dal testo si capisce che l’Autore ha scritto soprattutto per cristiani di origine ebraica. Egli ha fissato i principali ricordi sulla vita di Gesù e sul suo insegnamento mettendo in particolare risalto quegli aspetti che potevano maggiormente interessare gente molto legata alla fede e all’ambiente d'Israele. I suoi lettori avevano la certezza che Gesù crocifisso e risorto era il vero Messia; si sforzavano di interpretare i suoi gesti e le sue parole attraverso un costante confronto con l’Antico Testamento; sapevano di essere uniti in una comunità voluta da Gesù stesso, la chiesa, all’inizio formata da discepoli ebrei ma ormai aperta anche ai pagani; cercavano, nelle norme ricevute da Gesù, le indicazioni per vivere un’esistenza cristiana distinta da quella ebraica e, insieme, più perfetta.
Autore
Un’antichissima tradizione cristiana, conosciuta già nel II secolo, attribuisce questo vangelo a uno dei dodici discepoli: all’agente delle tasse che qui è chiamato Matteo (vedi 9,9) e altrove Levi (vedi Marco 2,14). Gli studiosi moderni sono concordi nel ritenere che si tratti, comunque, di un ebreo esperto nella dottrina dei maestri della legge mosaica e discepolo di Gesù.
In passato fu sempre considerato il primo dei vangeli scritti; da circa un secolo, invece, non si è più tanto sicuri: molti studiosi pensano che sia stato preceduto da quello di Marco. Anche in questo caso rimane preziosa l’indicazione tradizionale: Matteo per primo avrebbe iniziato a raccogliere e scrivere ricordi circa Gesù, soprattutto le sue parole. Più tardi, egli avrebbe imitato Marco, scrivendo, a sua volta, un libretto simile ma più ampio.
La data esatta del lavoro è incerta; molto probabilmente è vicina all’anno 80 d.C.
Schema
È tipico di questo vangelo aver disposto con ordine il materiale raccolto; ad esempio, l’insegnamento di Gesù è presentato in cinque o sei grandi raccolte. Come in Luca, le pagine iniziali raccontano alcuni episodi della sua infanzia.

— Genealogia e infanzia 1,1–2,23
— Giovanni il Battezzatore, battesimo e tentazioni di Gesù 3,1–4,11
— Attività di Gesù in Galilea 4,12–18,35
— Discorso della montagna 5,1–7,29
— I miracoli di Gesù 8,1–9,38
— Discorso missionario 10,5-42
— Episodi di polemica e incomprensione 11,1–12,50
— Discorso in parabole 13,1-52
— Insegnamenti, fatti e incomprensioni 13,53–17,27
— Discorso sulla vita comunitaria 18,1-35
— Verso Gerusalemme: polemiche e istruzioni 19,1–20,34
— Attività di Gesù a Gerusalemme: 21,1–25,46
— Contrasti e discussioni 21,1–22,46
— Discorso contro i farisei 23,1-39
— Discorso sul futuro ritorno di Gesù e il giudizio 24,1–25,46
— Passione, morte e risurrezione 26,1–28,20

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