Vangelo secondo Giovanni 3
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Gesú e Nicodemo: la nuova nascita
(Mt 18:3; Ga 6:15; 2 Co 5:17) (Gv 1:12, 13; 1 P 1:3, 23) Ez 36:25-27
1C'era tra i *farisei un uomo chiamato *Nicodemo, uno dei capi dei Giudei. 2Egli venne di notte da Gesú, e gli disse: «*Rabbí, noi sappiamo che tu sei un *dottore venuto da Dio; perché nessuno può fare questi miracoli#Miracoli, lett. segni. che tu fai, se Dio non è con lui». 3Gesú gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo#Se uno non è nato di nuovo, altri traducono: se uno non è nato da alto (vd. Gv 3:31); e cfr. Gv1:13 ono nati da Dio. non può vedere il regno di Dio». 4Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?» 5Gesú rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito. 7Non ti meravigliare se ti ho detto: “Bisogna che nasciate di nuovo#Che nasciate di nuovo, altri traducono: che nasciate da alto.”. 8Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; cosí è di chiunque è nato dallo Spirito». 9Nicodemo replicò e gli disse: «Come possono avvenire queste cose?» 10Gesú gli rispose: «Tu sei maestro d'*Israele e non sai queste cose? 11In verità, in verità ti dico che noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo di ciò che abbiamo visto; ma voi non ricevete la nostra testimonianza. 12Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti? 13Nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il *Figlio dell'uomo [che è nel cielo].
(Nu 21:4-9; Gv 12:32, 33) 1 Gv 4:9, 10 (Gv 6:40; 3:36)
14 «E, come *Mosè innalzò il serpente nel deserto, cosí bisogna che il Figlio dell'uomo sia innalzato, 15affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna. 16Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio#Unigenito Figlio, può anche essere tradotto Figlio di un solo genere, cioè unico nel suo genere., affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. 17Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito *Figlio di Dio. 19Il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. 20Perché chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte; 21ma chi mette in pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio».
Nuova testimonianza di Giovanni il battista
Gv 1:6-12, 19-34; Mr 16:15, 16
22 Dopo queste cose, Gesú andò con i suoi discepoli nelle campagne della *Giudea; là si trattenne con loro e battezzava. 23Anche *Giovanni stava battezzando a Enon, presso Salim#Enon… Salim, sono due località di cui non si conosce la posizione geografica., perché là c'era molta acqua; e la gente veniva a farsi battezzare. 24Giovanni, infatti, non era ancora stato messo in prigione.
25 Nacque dunque una discussione sulla purificazione, tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo. 26E andarono da Giovanni e gli dissero: «Rabbí, colui che era con te di là dal *Giordano, e al quale rendesti testimonianza, eccolo che battezza, e tutti vanno da lui». 27Giovanni rispose: «L'uomo non può ricevere nulla se non gli è dato dal cielo. 28Voi stessi mi siete testimoni che ho detto: “Io non sono il Cristo, ma sono mandato davanti a lui”. 29Colui che ha la *sposa è lo sposo; ma l'amico dello sposo, che è presente e l'ascolta, si rallegra vivamente alla voce dello sposo; questa gioia, che è la mia, è ora completa. 30Bisogna che egli cresca, e che io diminuisca. 31Colui che viene dall'alto è sopra tutti; colui che viene dalla terra è della terra e parla come uno che è della terra; colui che vien dal cielo è sopra tutti. 32Egli rende testimonianza di quello che ha visto e udito, ma nessuno riceve la sua testimonianza. 33Chi ha ricevuto la sua testimonianza ha confermato#Ha confermato, lett. ha sigillato. che Dio è veritiero. 34Perché colui che Dio ha mandato dice le parole di Dio; Dio infatti non dà lo Spirito con misura. 35Il Padre ama il Figlio, e gli ha dato ogni cosa in mano. 36Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui».
Dewis Presennol:
Vangelo secondo Giovanni 3: NR94
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1994 Società Biblica di Ginevra