EPISTOLA I DI S. PIETRO 2
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1Deposta adunque ogni malizia, ed ogni frode, e le ipocrisie, ed invidie, ed ogni maldicenza#Efes. 4.22,25,31. Col. 3.8. Ebr. 12.1. Giac. 1.21.; 2come fanciulli pur ora nati#Mat. 18.3. Rom. 6.4. 1 Cor. 14.20. 1 Piet. 1.23., appetite il latte puro della parola#1 Cor. 3.2. Ebr. 5.12,13., acciocchè per esso cresciate. 3Se pure avete gustato che il Signore è buono#Sal. 34.8. Ebr. 6.5.; 4al quale accostandovi, come alla pietra viva, riprovata dagli uomini, ma dinanzi a Dio eletta, preziosa#Sal. 118.22 e rif. ver. 6,7.; 5ancora voi, come pietre vive, siete edificati#Efes. 2.20-22., per essere una casa spirituale#1 Cor. 3.9. Ebr. 3.6., un sacerdozio santo#Is. 61.6 ver. 9 e rif., per offerire sacrificii spirituali#Os. 14.2. Mal. 1.11. Rom. 12.1. Ebr. 13.15,16., accettevoli a Dio per Gesù Cristo.
6Per la qual cosa ancora è contenuto nella scrittura#Is. 28.16. Rom. 9.33.: Ecco, io pongo in Sion la pietra del capo del cantone, eletta, preziosa; e chi crederà in essa non sarà punto svergognato. 7A voi adunque, che credete, ella è quella cosa preziosa; ma a' disubbidienti è, come è detto#Sal. 118.22 e rif.: La pietra, che gli edificatori hanno riprovata, è divenuta il capo del cantone, e pietra d'incappo, e sasso d'intoppo#Is. 8.14. Luc. 2.34.. 8I quali s'intoppano nella parola#1 Cor. 1.23., essendo disubbidienti; a che ancora sono stati posti#Esod. 9.16. Rom. 9.22 e rif.. 9Ma voi siete la generazione eletta#Deut. 10.15. 1 Piet. 1.2.; il real sacerdozio#Esod. 19.5,6. Apoc. 1.6; 5.10., la gente santa#Giov. 17.19. 2 Tim. 1.9., il popolo d'acquisto#Deut. 4.20; 7.6; 26.18,19. Fat. 20.28. Tit. 2.14.; acciocchè predichiate le virtù di colui che vi ha dalle tenebre chiamati alla sua maravigliosa luce. 10I quali già non eravate popolo, ma ora siete popolo di Dio#Os. 1.9,10; 2.23 e rif.; a' quali già non era stata fatta misericordia, ma ora vi è stata fatta misericordia.
Buona condotta da tenersi di fronte ai pagani; sottomissione alle autorità
11DILETTI, io vi esorto che, come avveniticci e forestieri#Sal. 119.19 e rif., vi asteniate dalle carnali concupiscenze#Gal. 5.16 e rif., le quali guerreggiano contro all'anima#Giac. 4.1.; 12avendo una condotta onesta fra i Gentili#Fil. 2.15. 1 Piet. 3.16.; acciocchè, là dove sparlano di voi come di malfattori, glorifichino Iddio, nel giorno della visitazione, per le vostre buone opere, che avranno vedute#Mat. 5.16 e rif..
13Siate adunque soggetti ad ogni podestà creata dagli uomini#Rom. 13.1 ecc. e rif., per l'amor del Signore: al re, come al sovrano; 14ed ai governatori, come a persone mandate da lui, in vendetta de' malfattori, e in lode di quelli che fanno bene. 15Perciocchè tale è la volontà di Dio: che facendo bene, turiate la bocca all'ignoranza degli uomini stolti#ver. 2.12 e rif.; 16come liberi, ma non avendo la libertà per coverta di malizia#Gal. 5.1,13 e rif.; anzi, come servi di Dio#1 Cor. 7.22.. 17Onorate tutti#Rom. 12.10. Fil. 2.3., amate la fratellanza#Ebr. 13.1. 1 Piet. 1.22 e rif., temete Iddio, rendete onore al re#Prov. 24.21. Mat. 22.21..
Doveri dei servi cristiani
18SERVI, siate con ogni timore, soggetti a' vostri signori#Efes. 6.5 e rif.; non solo a' buoni, e moderati; ma a' ritrosi ancora. 19Perciocchè questo è cosa grata, se alcuno, per la coscienza di Dio, sofferisce molestie, patendo ingiustamente#Mat. 5.10 e rif..
20Imperocchè, qual gloria è egli, se, peccando ed essendo puniti, voi il sofferite? ma, se facendo bene, e pur patendo, voi il sofferite, ciò è cosa grata dinnanzi a Iddio. 21Poichè a questo siete stati chiamati#Mat. 16.24 ecc. e rif.; perciocchè Cristo ha patito anch'egli per noi, lasciandoci un esempio, acciocchè voi seguitiate le sue pedate#Giov. 13.15 e rif.. 22Il qual non fece alcun peccato, nè fu trovata frode alcuna nella sua bocca#Is. 53.9. Giov. 8.46. Luc. 23.41. 2 Cor. 5.21. Ebr. 4.15.. 23Il quale, oltraggiato, non oltraggiava all'incontro#Is. 33.7. Mat. 27.39 ecc.; patendo, non minacciava; ma si rimetteva in man di colui che giudica giustamente. 24Il quale ha portato egli stesso i nostri peccati nel suo corpo#Is. 53.4-6 e rif., in sul legno; acciocchè, morti al peccato, viviamo a giustizia#Rom. 6.2,11; 7.6.; per lo cui lividore voi siete stati sanati. 25Perciocchè voi eravate come pecore erranti#Is. 53.6.; ma ora siete stati convertiti al Pastore#Giov. 10.11 e rif., e al Vescovo delle anime vostre.
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EPISTOLA I DI S. PIETRO 2: DB1885
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