Deuteronomio 33
33
Benedizione profetica di Mosè
Ge 49:1-28 (Es 28:17-21, 29, 30)
1Questa è la benedizione con la quale *Mosè, uomo di Dio, benedisse i figli d'*Israele, prima di morire. 2Disse dunque: «Il Signore è venuto dal Sinai, è spuntato per loro dal *Seir, ha sparso la sua luce dal monte di Paran, è venuto dalle miriadi sante; dalla sua destra usciva il fuoco della legge#Il fuoco della legge, altri traducono: dalla sua destra uscivano su loro raggi infocati. per loro.
3Certo, il Signore ama i popoli; tutti i suoi santi sono nella tua mano. Essi si abbassano ai tuoi piedi e raccolgono le tue parole.
4Mosè ci ha dato una legge, eredità dell'assemblea di *Giacobbe;
5ed egli è stato re in Iesurun, quando si adunavano i capi del popolo e tutte insieme le tribú d'Israele.
6Viva *Ruben! che egli non muoia; e i suoi uomini siano numerosi!».
7E questo egli disse per *Giuda: «Ascolta, Signore, la voce di Giuda e riconducilo al suo popolo; con tutte le sue forze egli lotta per la sua causa; tu gli sarai di aiuto contro i suoi nemici!»
8Poi disse di *Levi: «I tuoi *tummim e i tuoi *urim#Vd. Es 28: 30. appartengono all'uomo fedele#Uomo fedele, cioè il sommo sacerdote Aaronne. che ti sei scelto, che tu mettesti alla prova a Massa, e con il quale contestasti alle acque di Meriba.
9Egli dice di suo padre e di sua madre: “Non lo vedo!” Non riconosce i suoi fratelli, e nulla sa dei propri figli; perché i Leviti osservano la tua parola e sono i custodi del tuo patto.
10 Essi insegnano i tuoi statuti a Giacobbe e la tua legge a Israele; mettono l'incenso sotto le tue narici e l'olocausto sopra il tuo altare.
11 O Signore, benedici la sua forza e gradisci l'opera delle sue mani. Spezza le reni a quelli che insorgono contro di lui, e colpisci i suoi nemici, sí che non possano rialzarsi».
12 Di *Beniamino disse: «Egli, il prediletto del Signore, abiterà al sicuro presso di lui. Il Signore gli farà sempre riparo ed egli riposerà tra le sue colline#Tra le sue colline, ebr.: tra le sue spalle, alludendo al tempio e alle colline su cui stava Gerusalemme.».
13 Poi disse di *Giuseppe: «Il suo paese sarà benedetto dal Signore con i doni piú preziosi del cielo; con la rugiada, con le acque profonde dell'abisso,
14 con i frutti piú preziosi che il sole matura, con quanto di meglio germoglia ogni luna,
15 con i migliori prodotti dei monti antichi, con i doni piú preziosi dei colli secolari, con i doni piú preziosi della terra e di quanto essa racchiude.
16 Il favore di colui che stava nel pruno venga sul capo di Giuseppe, sulla fronte di colui che è principe tra i suoi fratelli!
17 Del suo bue primogenito egli ha la maestà; le sue corna sono corna di bufalo. Con esse cozzerà contro i popoli tutti quanti insieme, fino alle estremità della terra. Tali sono le miriadi d'*Efraim, tali sono le migliaia di *Manasse».
18 Poi disse di *Zabulon: «Rallégrati, Zabulon, nel tuo uscire, e tu, *Issacar, nelle tue tende!
19 Essi chiameranno i popoli al monte, e là offriranno sacrifici di giustizia; poiché essi succhieranno l'abbondanza del mare e i tesori nascosti nella sabbia».
20 Poi disse di *Gad: «Benedetto colui che mette Gad al largo! Egli sta nella sua dimora come una leonessa e sbrana braccio e testa.
21 Egli si è scelto le primizie del paese, poiché questa è la parte riservata al condottiero, ed egli vi è giunto alla testa del popolo, ha compiuto la giustizia del Signore e i suoi decreti, insieme a Israele».
22 Poi disse di *Dan: «Dan è un leoncello, che balza da *Basan».
23 Poi disse di *Neftali: «O Neftali, sazio di favori e ricolmo di benedizioni del Signore, prendi possesso dell'occidente e del mezzodí!»
24 Poi disse di *Ascer: «Benedetto sia Ascer tra i figli d'Israele! Sia il favorito dei suoi fratelli e tuffi il suo piede nell'olio!
25 Le sbarre delle sue porte siano di ferro e di bronzo e duri quanto i tuoi giorni la tua forza!
26 Nessuno è pari al Dio di Iesurun che, sul carro dei cieli, corre in tuo aiuto, che, nella sua maestà, avanza sulle nubi.
27 Il Dio eterno è il tuo rifugio; e sotto di te stanno le braccia eterne. Egli scaccia davanti a te il nemico e ti dice: “Distruggi!”
28 Israele abiterà al sicuro, la sorgente di Giacobbe sgorgherà solitaria in un paese di frumento e di mosto, dove il cielo stilla rugiada.
29 Te beato, Israele! Chi è pari a te, popolo salvato dal Signore? Egli è lo scudo che ti protegge, e la spada che ti fa trionfare. I tuoi nemici verranno ad adularti, e tu calpesterai le loro alture».
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Deuteronomio 33: NR94
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1994 Società Biblica di Ginevra