2 Samuele 9

Davide accoglie Mefibaal

1 # 1 Sam 20,15-16.42; cfr. 2 Sam 21,1-14. Un giorno Davide domandò: «È rimasto in vita ancora qualcuno della famiglia di Saul? Vorrei mostrargli la mia amicizia in ricordo di Giònata». 2#16,1-4; 19,25-31.Fu chiamato allora un certo Siba, che era alle dipendenze della famiglia di Saul. Il re gli chiese:

— Tu sei Siba?

— Sì, mio signore, — rispose.

3 # 4,4. — C’è ancora qualcuno della famiglia di Saul? — chiese il re; — vorrei essere straordinariamente benevolo con lui.

— C’è un figlio di Giònata, — rispose Siba al re, — con tutt’e due i piedi storpi.

4— Dove abita? — continuò il re.

— Sta in casa di Machir figlio di Ammièl, a #9,4 Lodebàr: era una località a circa 12 km a sud del lago di Genèsaret, a est del Giordano.Lodebàr, — rispose Siba.

5Il re lo mandò a prendere dalla casa di Machir figlio di Ammièl, a Lodebàr. 6Il figlio di Giònata e nipote di Saul si chiamava #9,6 Mefibaal: vedi nota a 4,4.Mefibaal. Egli venne dal re Davide e si inchinò profondamente davanti a lui:

— Mefibaal! — lo salutò il re.

— Ai tuoi ordini! — rispose.

7— Non aver timore, — continuò Davide; — voglio mostrarti la mia amicizia per amore di Giònata tuo padre. Voglio restituirti le terre che appartenevano a tuo nonno Saul e invitarti d'ora in poi alla mia mensa.

8— Grazie, mio signore, tu ti preoccupi di un povero disgraziato come me, — rispose Mefibaal inchinato fino a terra.

9Davide chiamò allora Siba servo di Saul e gli disse:

— Ho donato a questo nipote di Saul tutto quello che apparteneva a Saul e alla sua famiglia. 10Tu, con i tuoi figli e i tuoi servi, coltiverai per lui i terreni che appartenevano a Saul e i raccolti serviranno a mantenere il figlio del tuo padrone. Mefibaal, inoltre, sarà sempre ospite alla mia tavola.

Siba aveva quindici figli e venti servi. 11Egli rispose al re:

— Farò come hai ordinato, mio signore.

Così Mefibaal #9,11 Fu ospite del re come uno dei suoi figli: così secondo l’antica traduzione greca; l’ebraico ha: sarà mio ospite come uno dei figli del re e fa pronunciare queste parole ancora da Siba.fu ospite del re come uno dei suoi figli. 12Mefibaal aveva un bambino di nome Mica. Tutti quelli che erano alle dipendenze di Siba ora erano al servizio di Mefibaal. 13Egli abitò a Gerusalemme e mangiava alla tavola del re. Aveva tutt’e due i piedi storpi.

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