Tre Amici, anzi quattroCampione
Gesù - L’amico migliore
Un amico a cui andare
Anche l’amico più vero e disponibile può trovarsi però nella condizione di non poter essere d’aiuto. Tanti possono essere i motivi per cui non possiamo aiutare gli altri come vorremmo. Andare da Gesù invece significa sapere che non c’è ora del giorno o della notte nella quale Lui non sia raggiungibile e che non ci sono situazioni per Lui irrisolvibili.
Il Vangelo racconta dei discepoli di Gesù che stanno lottando con una tempesta improvvisa. Gesù è nella barca con loro e sta dormendo. I discepoli, vedendo che la barca si sta riempendo d'acqua, corrono a svegliarlo per essere aiutati. Gesù è Colui che calmerà la tempesta, salverà le loro vite e mostrerà il Suo potere.
La potenza di Gesù è così grande, nonostante la nostra poca fede, che ci porta a volte a pensare che a Lui non importi di noi, ma appena lo cerchiamo Egli interviene in nostro favore.
Un amico in grado di risolvere il problema
Nella parabola di Luca 11, ogni amico andò a chiedere aiuto con la certezza che avrebbe trovato nell'altro la disponibilità, ma anche la possibilità di avere ciò che chiedeva.
In particolare l’ultimo amico fu scelto, forse, perché era una persona previdente oppure particolarmente benestante e quindi in grado di soddisfare le richieste. Non lo sappiamo, ma l'amico era certo che sarebbe stato capace di provvedere alle sue necessità.
Gesù è Colui che può risolvere ogni problema, a Lui possiamo andare sapendo che nulla Gli è impossibile.
Un amico che ci darà tutto ciò di cui abbiamo bisogno
La parabola si conclude proprio con l’esaudimento della richiesta. Gesù dice che l’amico gli diede tutto ciò di cui aveva bisogno.
Probabilmente ebbe molto di più di quanto aveva chiesto. L’amico fu pronto a dargli di più e meglio di quanto chiedesse.
Pietro chiese a Gesù cosa avrebbero ricevuto visto che per amor Suo avevano rinunciato a tante cose e Gesù risponde che gli avrebbe dato cento volte tanto e la vita eterna. Di più e meglio di quanto potessero mai chiedere.
Nel libro delle Cronache si racconta di un uomo di Dio che chiese al giovane re Amasia di rinunciare all’aiuto dei mercenari che aveva assoldato in cambio dell’aiuto di Dio.
Il giovane re, che aveva pagato un prezzo molto alto per assicurarsi il loro aiuto, si chiese come avrebbe fatto a combattere senza soldati e senza denaro. L’uomo di Dio gli disse: “Il Signore può darti molto di più di questo”.
Gesù è l'amico disponibile, con Lui non è necessario insistere per ottenere una risposta. Una persona insensibile o un amico svegliato nel cuore della notte potrebbero aiutarci solo perché siamo stati inopportuni o insistenti. Gesù, invece è sempre disposto a darci molto di più e meglio di ciò che pensiamo. Prima ancora di donarci qualcosa, Egli ci dona Se stesso e il Suo piano per la nostra vita. Cerchiamo il Suo regno e la Sua giustizia e ogni altra cosa ci sarà data in più.
Gesù ci assicura la Sua presenza in ogni circostanza, la Sua provvidenza ogni giorno e che con la potenza dello Spirito Santo soddisferà ogni nostro bisogno.
Riguardo questo Piano
Avere degli amici rende felici, dà forza e regala tante avventure. Lo dice la scienza... e la storia! Chi trova un amico, trova un tesoro. Nei prossimi giorni considereremo un aspetto dell’amicizia che incoraggerà la nostra vita e ci aiuterà a scoprire in Gesù il nostro amico migliore. - Ps. Daniele Scarallo
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Vorremmo ringraziare C3 Reach Napoli per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.c3reachnapoli.com/