Vangelo secondo Giovanni 10:27-30
Vangelo secondo Giovanni 10:27-30 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco, ed esse mi seguono; e io do loro la vita eterna, e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti; e nessuno può rapirle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo uno».
Vangelo secondo Giovanni 10:27-30 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono; e io do loro la vita eterna e non periranno mai e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date è piú grande di tutti; e nessuno può rapirle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo uno».
Vangelo secondo Giovanni 10:27-30 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Le mie pecore ascoltano la mia voce: io le conosco, ed esse mi seguono. E io do loro la vita eterna: esse non andranno mai in rovina. Nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti. Per questo, nessuno può strapparle dalle sue mani. Io e il Padre siamo una cosa sola.
Vangelo secondo Giovanni 10:27-30 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Le mie pecore ascoltano la mia voce, ed io le conosco, ed esse mi seguitano. Ed io do loro la vita eterna, e giammai in eterno non periranno, e niuno le rapirà di man mia. Il Padre mio, che me le ha date, è maggior di tutti; e niuno le può rapire di man del Padre mio. Io ed il Padre siamo una stessa cosa.