Geremia 33:24-26
Geremia 33:24-26 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
«Non hai posto mente alle parole di questo popolo quando va dicendo: “Le due famiglie che il SIGNORE aveva scelte, le ha rigettate”? Così disprezzano il mio popolo, che agli occhi loro non è più una nazione. Così parla il SIGNORE: “Se io non ho stabilito il mio patto con il giorno e con la notte, e se non ho fissato le leggi del cielo e della terra, allora rigetterò anche la progenie di Giacobbe e di Davide mio servitore, e non prenderò più dai suoi discendenti coloro che governeranno la discendenza di Abraamo, d’Isacco e di Giacobbe! Poiché io farò tornare i loro esuli e avrò pietà di loro”».
Geremia 33:24-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
«Non hai posto mente alle parole di questo popolo quando va dicendo: “Le due famiglie che il Signore aveva scelte, le ha rigettate”? Cosí disprezzano il mio popolo, che agli occhi loro non è piú una nazione. Cosí parla il Signore: “Se io non ho stabilito il mio patto con il giorno e con la notte, e se non ho fissato le leggi del cielo e della terra, allora rigetterò anche la progenie di *Giacobbe e di Davide mio servitore, e non prenderò piú dai suoi discendenti coloro che governeranno la discendenza d'*Abraamo, d'*Isacco e di Giacobbe! poiché io farò tornare i loro esuli, e avrò pietà di loro”».
Geremia 33:24-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
«Hai fatto caso a quel che dice la gente? Essi ripetono che io ho respinto Israele e Giuda, le due famiglie che mi ero scelte! In questo modo disprezzano il mio popolo perché non lo considerano più una nazione. Però, com’è vero che io, il Signore, ho stabilito come un patto il succedersi del giorno e della notte e ho fissato le leggi che regolano il cielo e la terra, così non abbandonerò mai i discendenti di Giacobbe e del mio servo Davide. Sceglierò tra di loro i capi che governeranno i discendenti di Abramo, di Isacco e di Giacobbe. Infatti avrò pietà del mio popolo e ribalterò la loro sorte».
Geremia 33:24-26 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Non hai tu posta mente a ciò che questo popolo ha pronunziato, dicendo: Il Signore ha riprovate le due nazioni, ch'egli avea elette? laonde sprezzano il mio popolo, come se non dovesse mai più esser nazione nel lor cospetto. Così ha detto il Signore: Se io non ho stabilito il mio patto intorno al giorno, ed alla notte, e gli statuti del cielo, e della terra; io altresì riproverò la progenie di Giacobbe, e di Davide, mio servitore; per non prender più del suo legnaggio persone che signoreggino sopra la progenie di Abrahamo, d'Isacco, e di Giacobbe; perciocchè io li ritrarrò di cattività, e avrò pietà di loro.