Seconda lettera ai Corinzi 7:10-11
Seconda lettera ai Corinzi 7:10-11 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c’è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte. Infatti, ecco quanta premura ha prodotto in voi questa vostra tristezza secondo Dio, anzi, quante scuse, quanto sdegno, quanto timore, quanto desiderio, quanto zelo, quale punizione! In ogni maniera avete dimostrato di essere puri in questo affare.
Seconda lettera ai Corinzi 7:10-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c'è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte. Infatti, ecco quanta premura ha prodotto in voi questa vostra tristezza secondo Dio, anzi, quante scuse, quanto sdegno, quanto timore, quanto desiderio, quanto zelo, quale punizione! In ogni maniera avete dimostrato di essere puri in questo affare.
Seconda lettera ai Corinzi 7:10-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Infatti, la tristezza che rientra nei piani di Dio fa cambiare vita in modo radicale e porta alla salvezza; invece la tristezza che viene dalle preoccupazioni di questo mondo porta alla morte. La vostra tristezza era nei piani di Dio, ed essa ha suscitato in voi desiderio di difendervi, indignazione, timore, desiderio di rivedermi, premura e zelo nel punire il male. In ogni modo avete dimostrato di non avere alcuna colpa in questa faccenda.
Seconda lettera ai Corinzi 7:10-11 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Poichè la tristizia secondo Iddio produce ravvedimento a salute, del quale l'uomo non si pente mai; ma la tristizia del mondo produce la morte. Perciocchè, ecco, questo stesso fatto che voi siete stati contristati secondo Iddio, quanta premura ha prodotta in voi, qual giustificazione, quale indegnazione, qual timore, qual grande affezione, quale zelo, qual punizione! per ogni maniera voi avete dimostrato che siete puri in quest'affare.