Prima lettera a Timoteo 3:2-3
Prima lettera a Timoteo 3:2-3 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare, non dedito al vino né violento, ma sia mite, non litigioso, non attaccato al denaro
Prima lettera a Timoteo 3:2-3 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare, non dedito al vino né violento, ma sia mite, non litigioso, non attaccato al denaro
Prima lettera a Timoteo 3:2-3 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Un pastore deve essere un uomo buono, fedele alla propria moglie, capace di controllarsi, prudente, dignitoso, pronto ad accogliere gli ospiti, capace d'insegnare. Non può essere un ubriacone, un violento o uno che litiga facilmente: sia invece gentile e non si mostri attaccato ai soldi.
Prima lettera a Timoteo 3:2-3 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Bisogna adunque che il vescovo sia irreprensibile, marito d'una sola moglie, sobrio, vigilante, temperato, onesto, volonteroso albergator de' forestieri, atto ad insegnare; non dato al vino, non percotitore, non disonestamente cupido del guadagno; ma benigno, non contenzioso, non avaro.