Prima lettera ai Tessalonicesi 5:9-11
Prima lettera ai Tessalonicesi 5:9-11 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Dio infatti non ci ha destinati a ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, il quale è morto per noi affinché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui. Perciò, consolatevi a vicenda ed edificatevi gli uni gli altri, come d’altronde già fate.
Prima lettera ai Tessalonicesi 5:9-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Dio infatti non ci ha destinati a ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del nostro Signore Gesú Cristo, il quale è morto per noi affinché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui. Perciò, consolatevi a vicenda ed edificatevi gli uni gli altri, come d'altronde già fate.
Prima lettera ai Tessalonicesi 5:9-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Perché Dio non ci ha destinati a subire la sua condanna, ma piuttosto a possedere la salvezza, per mezzo di Gesù *Cristo nostro Signore. Egli è morto per farci vivere con lui, sia che noi siamo morti o vivi, quando egli verrà. Perciò incoraggiatevi e aiutatevi a vicenda, come già fate.
Prima lettera ai Tessalonicesi 5:9-11 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Poichè Iddio non ci ha posti ad ira, ma ad acquisto di salute, per lo Signor nostro Gesù Cristo; il quale è morto per noi, acciocchè, o che vegliamo, o che dormiamo, viviamo insieme con lui. Perciò, consolatevi gli uni gli altri, ed edificate l'un l'altro, come ancora fate.