Prima lettera ai Corinzi 3:4-7
Prima lettera ai Corinzi 3:4-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Quando uno dice: «Io sono di Paolo», e un altro: «Io sono di Apollo», non siete forse carnali? Che cos’è dunque Apollo? E che cos’è Paolo? Sono servitori, per mezzo dei quali voi avete creduto, così come il Signore ha concesso a ciascuno. Io ho piantato, Apollo ha annaffiato, ma Dio ha fatto crescere; quindi colui che pianta e colui che annaffia non sono nulla: Dio fa crescere!
Prima lettera ai Corinzi 3:4-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Quando uno dice: «Io sono di *Paolo»; e un altro: «Io sono d'*Apollo»; non siete forse uomini carnali? Che cos'è dunque Apollo? E che cos'è Paolo? Sono servitori, per mezzo dei quali voi avete creduto; e lo sono nel modo che il Signore ha dato a ciascuno di loro. Io ho piantato, Apollo ha annaffiato, ma Dio ha fatto crescere; quindi colui che pianta e colui che annaffia non sono nulla: Dio fa crescere!
Prima lettera ai Corinzi 3:4-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Quando uno di voi dice: «Io sono di Paolo», e un altro ribatte: «io invece di Apollo!», non fate forse come fanno tutti? Ma chi è poi Apollo? e chi è Paolo? Semplici servitori per mezzo dei quali voi siete giunti alla fede. A ciascuno di noi Dio ha affidato un compito. Io ho piantato, Apollo ha innaffiato, ma è Dio che ha fatto crescere. Perciò chi pianta e chi innaffia non contano nulla: chi conta è Dio che fa crescere.
Prima lettera ai Corinzi 3:4-7 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Perciocchè, quando l'uno dice: Quant'è a me, io son di Paolo; e l'altro: Ed io d'Apollo; non siete voi carnali? Chi è adunque Paolo? e chi è Apollo? se non ministri, per i quali voi avete creduto, e ciò secondo che il Signore ha dato a ciascuno? Io ho piantato, Apollo ha adacquato, ma Iddio ha fatto crescere. Talchè, nè colui che pianta, nè colui che adacqua, non è nulla; ma non vi è altri che Iddio, il quale fa crescere.