Perciocchè, ecco, il Signore, il Signor degli eserciti, toglie via di Gerusalemme e di Giuda ogni sostegno ed appoggio; ogni sostegno di pane, ed ogni sostegno di acqua; il forte e il guerriero; il giudice e il profeta; e l'indovino e l'anziano; il capitano di cinquantina, e l'uomo d'autorità, e il consigliere, e l'artefice industrioso, e l'uomo intendente nelle parole segrete. Ed io farò, che de' giovanetti saranno lor principi, e che de' fanciulli li signoreggeranno. E il popolo sarà oppressato l'uno dall'altro, e ciascuno dal suo prossimo; il fanciullo superbirà contro al vecchio, e il vile contro all'onorevole. Se alcuno prende un suo fratello, della casa di suo padre, dicendo: Tu hai una veste, sii nostro principe, e sia questa ruina sotto alla tua mano, egli giurerà in quel giorno, dicendo: Io non sarò signore; e in casa mia non vi è nè pane, nè vestimento; non mi costituite principe del popolo. Perciocchè Gerusalemme è traboccata, e Giuda è caduto; perchè la lingua e le opere loro son contro al Signore, per provocare ad ira gli occhi della sua gloria.
Leggi ISAIA 3
Condividi
Confronta Tutte le Versioni: ISAIA 3:1-8
Salva versetti, leggi offline, guarda clip didattici e altro ancora!
Home
Bibbia
Piani
Video