Vangelo secondo Giovanni 19:17, 18, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27
Vangelo secondo Giovanni 19:17 NR06
Presero dunque Gesù; e, portando egli stesso la croce, si avviò verso il luogo detto del Teschio, che in ebraico si chiama Golgota
Vangelo secondo Giovanni 19:18 NR06
dove lo crocifissero assieme ad altri due, uno di qua, l’altro di là, e Gesù nel mezzo.
Vangelo secondo Giovanni 19:20 NR06
Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; e l’iscrizione era in ebraico, in latino e in greco.
Vangelo secondo Giovanni 19:21 NR06
Perciò i capi dei sacerdoti dei Giudei dicevano a Pilato: «Non scrivere: “Il re dei Giudei”; ma che egli ha detto: “Io sono il re dei Giudei”».
Vangelo secondo Giovanni 19:22 NR06
Pilato rispose: «Quello che ho scritto, ho scritto».
Vangelo secondo Giovanni 19:23 NR06
I soldati dunque, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato, e anche la tunica. La tunica era senza cuciture, tessuta per intero dall’alto in basso.
Vangelo secondo Giovanni 19:24 NR06
Dissero dunque tra di loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocchi»; affinché si adempisse la Scrittura {che dice}: «Hanno spartito fra loro le mie vesti e hanno tirato a sorte la mia tunica». Questo fecero dunque i soldati.
Vangelo secondo Giovanni 19:25 NR06
Presso la croce di Gesù stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleopa e Maria Maddalena.
Vangelo secondo Giovanni 19:26 NR06
Gesù dunque, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio!»
Vangelo secondo Giovanni 19:27 NR06
Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!» E da quel momento, il discepolo la prese in casa sua.