Vangelo secondo Giovanni 12:1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11
Vangelo secondo Giovanni 12:1 NR06
Gesù dunque, sei giorni prima della Pasqua, andò a Betania dov’era Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
Vangelo secondo Giovanni 12:2 NR06
Qui gli offrirono una cena; Marta serviva e Lazzaro era uno di quelli che erano a tavola con lui.
Vangelo secondo Giovanni 12:3 NR06
Allora Maria, presa una libbra d’olio profumato, di nardo puro, di gran valore, unse i piedi di Gesù e glieli asciugò con i suoi capelli; e la casa fu piena del profumo dell’olio.
Vangelo secondo Giovanni 12:4 NR06
Ma Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse
Vangelo secondo Giovanni 12:5 NR06
«Perché non si è venduto quest’olio per trecento denari e non si sono dati ai poveri?»
Vangelo secondo Giovanni 12:6 NR06
Diceva così non perché si curasse dei poveri, ma perché era ladro, e tenendo la borsa ne portava via quello che vi si metteva dentro.
Vangelo secondo Giovanni 12:7 NR06
Gesù dunque disse: «Lasciala stare; ella lo ha conservato per il giorno della mia sepoltura.
Vangelo secondo Giovanni 12:8 NR06
Poiché i poveri li avete sempre con voi; ma me, non mi avete sempre».
Vangelo secondo Giovanni 12:9 NR06
Una gran folla di Giudei seppe dunque che egli era lì; e ci andarono non solo a motivo di Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
Vangelo secondo Giovanni 12:10 NR06
Ma i capi dei sacerdoti deliberarono di far morire anche Lazzaro
Vangelo secondo Giovanni 12:11 NR06
perché a causa sua molti Giudei andavano e credevano in Gesù.