Informò anche i Cananei dell'intera regione, gli Amorrei, gli Ittiti, i Perizziti, i Gebusei che abitavano nella zona di montagna e gli Evei che abitavano ai piedi del monte Ermon, nella valle di Mispa. Questi re mobilitarono i loro soldati. Erano numerosi come la sabbia sulla riva del mare e avevano carri da guerra e cavalli in gran quantità. Si unirono e andarono ad accamparsi nei pressi del lago di Merom, per far guerra agli Israeliti. Ma il Signore disse a Giosuè: «Non aver paura! Vedrai che domani a quest’ora saranno un mucchio di cadaveri davanti a voi. Poi farai azzoppare i cavalli e bruciare i carri». Giosuè andò con tutti i suoi soldati al lago di Merom e attaccò i nemici di sorpresa. Il Signore diede a Israele la vittoria. Gli Israeliti sconfissero i nemici e li misero in fuga fino alla grande città di Sidone e a Misrefot-Màim verso nord, e fino alla valle di Mispa a est. Li uccisero tutti senza risparmiare nessuno. E Giosuè, come aveva ordinato il Signore, tagliò i garretti ai cavalli dei nemici e bruciò i loro carri. Poi Giosuè tornò indietro. Conquistò la città di Asor e uccise il suo re. In passato era stata la capitale di tutti quei regni.
Leggi Giosuè 11
Ascolta Giosuè 11
Condividi
Confronta Tutte le Versioni: Giosuè 11:3-10
Salva versetti, leggi offline, guarda clip didattici e altro ancora!
Home
Bibbia
Piani
Video