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I Corinzi 15:58
La Sacra Bibbia Versione Riveduta 2020 (R2)
Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, incrollabili, abbondanti sempre nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.
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I Corinzi 15:57
ma ringraziato sia Dio che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo.
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I Corinzi 15:33
Non v’ingannate, le cattive compagnie corrompono i buoni costumi.
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I Corinzi 15:10
Ma per la grazia di Dio io sono quello che sono e la sua grazia verso di me non è stata vana; anzi, ho faticato più di tutti loro; non già io, però, ma la grazia di Dio che è con me.
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I Corinzi 15:55-56
“O morte, dov’è la tua vittoria? O morte, dov’è il tuo dardo?”. Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge
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I Corinzi 15:51-52
Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati, in un momento, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba. Perché la tromba suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati.
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I Corinzi 15:21-22
Infatti, poiché per mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti. Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati
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I Corinzi 15:53
Poiché bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità.
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I Corinzi 15:25-26
Poiché bisogna che egli regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico che sarà distrutto, sarà la morte.
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